Torinese doc, d’origine calabrese classe 1963, attore comico e cabarettista da sempre, Franco Neri inizia frequentando la scuola di recitazione e di teatro a cavallo degli anni ’70/’80 presso il Teatro Sperimentale di Grugliasco diretto da Marco Obby. Nel 1982 il suo primo spettacolo di cabaret “Professione Meridionale” è ovunque – nei locali, negli spettacoli all’aperto e nelle più importanti convention aziendali – un successo. Nel 1983 prende parte al film “Il bar dello Sport” con Lino Banfi e Jerry Calà. L’anno successivo crea vari personaggi – il calabrese figo, il romano spaccone, il piemontese tifoso del Cosenza, il tossicodipendente da farina – che ottengono larghi consensi fra pubblico e addetti ai lavori. Nel ’85 partecipa alla fortunata trasmissione “Drive In” su ItaliaUno, mentre nel ’86/’87 è protagonista delle trasmissioni “Sub Way” e “Tutti i Frutti” (Quarta Rete TV).
La carriera artistica di Franco Neri è una carrellata di successi.
Vincitore del Festival della comicità di Osili (SS) nel 1988, del Festival della risata di Viareggio nel 1990. Nel ’95/96 prende parte a “Scherzi a Parte”; nel ’97 è vincitore del Festival della risata, città di Biella; nel ’98 partecipa alla trasmissione Comicissima ’97; è protagonista in 10 puntate di “Cocos Locos” per il canale satellitare HAPPY CHANNEL e ospite speciale per Natale ’98. Nel ’99 partecipa al programma di Rai Tre “Gnu” con la regia di Bruno Voglino; nello stesso vince il premio Sarchiapone dedicato a Walter Chiari. Prende parte con il ruolo di proprietario della ricevitoria al film “Tifosi” con Massimo Boldi (regia di Neri Parenti) ed al film “Terrarossa” (regia di Giorgio Molteni) nel ruolo di “Mastro Carmelo”. Ritorna a Scherzi a Parte edizione 1999 (scherzo clamoroso Emiliano Mondonico, ripreso da tutta la stampa nazionale). Partecipa inoltre come ospite al programma “Questa Italia”. Vincitore del Festival Bravo Grazie, premio “Petrolini” di Saint Vincent Edizione 1999. Nel mese di aprile 2000 ottiene una parte nel film “Questo non è il Paradiso” del regista Gianluca Lavarelli, mentre nei mesi di giugno e luglio partecipa come ospite al “Maurizio Costanzo Show”. Prende parte al film “Hermano” – con Rade Serbedzija, Paolo Villaggio ed Ignazio Oliva – per la regia di Giovanni Robbiano nel ruolo del “L’uomo delle carte”. Intanto porta in tour il proprio spettacolo “Aranci Limoni e Mandarini” proponendo una carrellata di diverse culture e personaggi del sud.
Nel 2003 nasce “Franco, oh Franco!” ovvero come vivere felici al nord mangiando pane e melanzane; un calabrese integrato al nord: vita, vicissitudini e folklore.
La presenza a “Zelig Circus” nel 2003 e nel 2004 rafforza la sua popolarità avvicinandolo ancora di più alla gente: egli continua a portare in tour il proprio spettacolo evidenziando quei risvolti della vita dove almeno una volta a tutti è successo qualcosa di simile.