RIDIAMO
Tra le esigenze fisiologiche del corpo umano, quindi anche della mente, che normalmente viene immaginata erroneamente come bagaglio astratto e satellite del corpo, ce ne è una che è a dir poco essenziale e capace di influenzare tutte le altre esigenze corporali. Il buon’ umore, che ha come sintomo ineludibile la risata.
Ridere è segno di salute e fa bene alla salute. Aumenta le endorfine, regolando così positivamente l’attività cardiaca e metabolica in genere, carica positivamente il sistema immunitario aumentando le difese, aumenta le capacità intellettuali dando più capacità di tolleranza, di intuizione e di ragionamento in genere. Insomma ridere fa bene alla salute, alla vita sociale e quindi alla società. E tutto questo non è poco.
Adriatica Cabaret tutto questo lo ha capito, concepito e quindi adottato come finalità sociale da un quarto di secolo. Benvenuti alla XXIV edizione del Festival Nazionale Adriatica Cabaret che quest’ anno pone in vetrina comici di grande rilievo e di grande notorietà. Tutti altissimi specialisti della risata. Tutti dottori della medicina essenziale del ridere. Biagio Izzo, Massimo Burgada, Mago Gio, Cristian Cappellone, il vincitore della scorsa edizione Enrico Paris e tanti altri tra ospiti di passaggio, che oramai riconoscono come Lanciano e quindi il nostro Festival, tappa obbligata per chiudere la propria stagione estiva e salutare tutti gli amici con simpatia e cordialità, e tutti i concorrenti che si pongono in confronto per l’ambito premio del Delfino D’ Oro 2024. Ci vediamo il 23 e 24 agosto prossimi per ridere, scherzare e quindi salutarci con affetto così come facciano da 24 anni iniziando con la solita squisita degustazione di prodotti agro alimentari offerti dalla ditta Sorrentino e Spinelli per poi sederci comodamente in poltrona e sottoporci con grande piacere alla terapia della risata che tanto ci fa bene alla mente e al corpo specialmente in un momento così triste e difficile in cui popoli e genti si schierano l’un l’altro contro per uccidersi in guerre “ giuste “ e tristissime.