
Osvaldo Ardenghi
Musicista, attore teatrale, cabarettista italiano- Follow:
Osvaldo Ardenghi (1959), bergamasco, esordisce come chitarrista ed è attivo fin dai primi anni ’80 come fondatore e leader di diversi gruppi “storici” della scena rock locale con il quale è protagonista, per oltre un decennio, di un’intensa attività concertistica all’insegna del rock blues più viscerale.
Parallelamente all’attività musicale sviluppa un grande interesse per la recitazione e per il cabaret, pubblicando alcuni demotapes e, in seguito, approdando alla scuola di Enzo Jannacci con il quale collabora in diversi spettacoli teatrali e televisivi: dieci puntate su Rai Uno in M.B.U. (Milano Bolgia Umana), varie partecipazioni al Maurizio Costanzo Show, Quelli che il calcio, Tappeto volante, Uno Mattina, Nebbia in Val Padana (con Cochi e Renato), Speciale Jannacci su Rai Sat Show, nel 2004 è ospite insieme a Jannacci nella trasmissione “Comedy Club” dove cantano in duo “Il Bonzo” in onda sulla TSI, nel 2005 sempre per la TSI è tra i protagonisti della trasmissione comica “Chi c’è c’è, chi non c’è…Ciao!!!”, nel 2006 è presente sempre per la TSI con la registrazione del suo spettacolo Live nella serie “One Man Show”.
Per diversi anni è stato tra gli artisti più applauditi e originali del Bolgia Umana, celebre locale milanese gestito proprio da Jannacci. Autore di testi e monologhi teatrali, nel 2003 è stato protagonista di un tributo teatrale a Giorgio Gaber, del quale ha interpretato monologhi e canzoni e nel 2004 è stato tra i protagonisti de La storia del mago, spettacolo teatrale scritto e diretto da Enzo Jannacci e portato in scena con grande successo di pubblico e critica al Teatro Filodrammatici di Milano, nel 2005 è tra i 5 finalisti del “Premio Giorgio Gaber”.
Da diversi anni si esibisce in spettacoli di cabaret disseminati su tutto il territorio nazionale.
Nel 2004 pubblica il CD Brevemente, album autoprodotto (distribuito da I.R.D.) contenente composizioni originali e impreziosito da un duetto col Maestro Enzo Jannacci ne Il bonzo (brano scritto a quattro mani con Dario Fo) e dalla presenza di musicisti di grande esperienza (Paolo Manzolini, Fulvio Monieri, Paolo Jannacci e Stefano Bertoli).
Brevemente è una raccolta di sei canzoni introdotte da altrettanti brevi monologhi che nelle rappresentazioni teatrali si ampliano fino a formare uno spettacolo a sé stante. Brevemente è quindi anche il titolo del testo teatrale che va ad aggiungersi ad altri già ampiamente presentati con successo sui palcoscenici nazionali come Disoccupati credenti, Non solo metal, L’alternativa e Durante l’aspettativa.
Spettacolo Teatrale “L’alternativa”
Monologo ricco di spunti sociali e politici, lo spettacolo intervalla la recitazione con alcune canzoni, tratte dal suo ultimo album dal titolo “Brevemente”
Numerosi i temi toccati: la superficialità nell’affrontare la scuola da parte di studenti e insegnanti; la monotonia del lavoro, che con i suoi gesti ripetitivi può portare all’esaurimento nervoso; e quindi la voglia di evasione, di ricerca di un’alternativa, spesso trovata in una discoteca, tra alcool e pasticche; la pericolosità della guida, specialmente di notte.
Viene poi proposto un monologo sul Nazareno, pretesto per affrontare con vigore tematiche socio-politiche.
Lo spettacolo è articolato in una serie di monologhi sapientemente miscelati con storielle musicate, in cui l’artista tocca tematiche svariate, prendendo spunto dagli accadimenti che si susseguono nella vita quotidiana, dal lavoro, ai rapporti di relazione, alla famiglia, alle donne, il tutto sempre condito dalla vera passione che lo contraddistingue, la musica.