Artisti

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Nino Taranto
Comico e cabarettista italiano.

Nato come presentatore, con capacità comiche degne di un ottimo cabarettista. Nino Taranto può divertirsi e divertire anche parlando numerosi dialetti: siciliano, calabrese, pugliese, campano, umbro-marchigiano, toscano, romagnolo, piemontese e lombardo; passando da palo in frasca, seguendo gli umori del pubblico che senza volerlo lo guiderà verso i sentieri dai contorni indefiniti. Finalista alla trasmissione “LA SAI L’ULTIMA” su CANALE 5, nel 1996 è chiamato dal circuito Net Work ITALIA 7, per interpretare un “postino” nel programma quotidiano “GIORNATA SERENA” – 60 puntate. Sulla stessa rete prende parte a ben 50 puntate al programma serale “SEVEN SHOW”. Il 1997 lo vede vincitore della trasmissione “SOTTO A CHI TOCCA” su CANALE 5 e la RAI SAT lo chiama per far divertire i nostri connazionali nelle Americhe con il programma “VACANZE ITALIANE” dove interpreta un cuoco fuori di testa. Alla fine dell’anno entra nel circuito d’attori che partecipano alla trasmissione “SCHERZI A PARTE” su ITALIA 1 dove è protagonista nello scherzo fatto ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Anche RETE 4 si accorge delle peculiarità interpretative e lo chiama come attore a “FORUM” agli inizi del 1998. L’anno 2000 lo evidenzia anche al pubblico teatrale con cartellone al TEATRO TOTO’ di Roma con il suo spettacolo “ CON…FUSIONE” e non solo anche la radio lo invita ad esaltare un personaggio comico-grottesco come il professore RAPITALA’ interpretato per ben 24 puntate su RADIO RADIO. Nel 2001 partecipa allo spettacolo teatrale “SEVEN SHOW live” ottenendo 7000 presenze in nove repliche effettuate al Colle Oppio di Roma nella manifestazione “ALL’OMBRA DEL COLOSSEO”. Il 19 ed il 20 agosto 2003 ad Andora (SV) accade lo straordinario. L’opportunità è quella che non bisogna farsi scappare dalle mani: entrare nel GUINNESS dei primati per effettuare con altri 9 colleghi ben 35 ore di cabaret senza interruzione. Operazione perfettamente riuscita, da quel 20 agosto Nino primatista mondiale di Cabaret, mica male per festeggiare i suoi primi 10 anni di carriera. Il 2004 lo conferma mattatore di “TELECESARE” e il successo della trasmissione e suo personale lo rende sempre più popolare visto che la trasmissione regionale, il format viene distribuito in ben 20 regioni. Viene ufficialmente conclamata la partecipazione al GUINNESS delle 35 ore di cabaret e la pubblicazione del libro. Nel 2005 i cambiamenti diventano radicali e la crescita sempre più incalzante, chiude “TELECESARE” e apre “TRAMBUSTO” format comico che prende il posto del precedente dove questa volta Nino non è più conduttore ma sfodera due personaggi di successo: Ninetto Panzironi ed un cinese “Cintura nera di Kabaret”. Nel finire dell’anno si presenta la ghiotta occasione di presentare su T9 un gioco a premi dal titolo “GCQ” gioco carrello quiz, con appuntamento fisso settimanale. La sfida della diretta di due ore esalta Nino e lo rende ancor più popolare. Nel contempo prepara un libro con 50 colleghi cabarettisti il cui ricavato va in beneficenza per i bambini indiani, lo sforzo è grande: 14 mesi di lavoro frenetico ma i risultati saranno eccezionali. Il 2006 si apre con la definizione del libro “IL MURO DEL SORRISO” scritto a 50 mani ed il prolungamento della sua trasmissione GCQ nonché con la preparazione di un nuovo spettacolo teatrale dal titolo “TARANTO NON BARI” con la regia di Antonio Giuliani.