Nasce a Castel Frentano (Ch) il 28/05/1957, si laurea a pieni voti in Medicina Veterinaria a Bologna ma la grande passione per la recitazione e lo spettacolo lo porta a frequentare il Teatro Antoniano dove per ogni anno cura l’allestimento di commedie brillanti di cui è autore di testi e musiche.
Scrive e pubblica alcune opere che vengono rappresentate dal suo gruppo bolognese prima e abbruzzese dopo. Recita commedie d’Autore come Eduardo De Filippo, Goldoni e Pirandello, ed è ottimo protagonista nei Vaudevilles francesi. Traduce in dialetto abruzzese “La bottega del caffè” portandolo in scena in tutti i teatri abruzzesi e oltre, con più di settanta repliche e con la quale nel 2001 gli viene riconosciuto, come migliore commedia dialettale, “Il guerriero di Capestrano” massimo riconoscimento in seno alla VII Edizione della Rassegna del Teatro Dialettale del Marrucino di Chieti.
I suoi spettacoli
“VETER…IN…ARIA” cabaret che pone a confronto l’uomo e gli animali e che ci porta con mano dentro un comicissimo mondo animalesco;
“DI CHI SEI FIGLIO?” personaggi a 360 gradi che si alternano in un paradossale mosaico dove l’ elemento comune è la risata.
Il Cabaret
La grande attività svolta in questi anni gli ha consentito di proporsi come cabarettista emergente presentando di volta in volta un personaggio diverso e di acquisire una grande esperienza di palcoscenico e di rapporto con il pubblico.
La matrice dialettale, utilizzata spesso come intercalare nei suoi pezzi, lega un cabaret impegnato satirico a uno più popolare e accessibile, corredato di uno spirito dissacrante e goliardico.
L’uso puramente onomatopeico degli inserti dialettali, unito alla mimica e alle situazioni create, plasmano maschere facilmente esportabili al di là dei confini della regione cui si riferisce.
Un cabaret, il suo, acuto e con risvolti satirici decisamente coinvolgente dove si alternano anche spazi musicali per cimentarsi a volte con una chitarra, a volte con un mandolino ed a volte con un violino, strumenti questi che lui suona con grandi capacità, in trovate brillantissime.
Nel 2002 debutta con “Di chi siè lu Fìje?”, spettacolo di cabaret dove la ricerca di un dialetto antico fa assaporare, con i suoi personaggi, una comicità del tutto inusuale e quasi dimenticata.
Ed è qui che compaiono personaggi che in poco tempo diventano famosi e familiari, come ad esempio:”Zà Cuncettìna di Pallòtte”, “Salvatore Corona”, “Paga Nino” , “Zio Peppino” e “Carmelo Pene”.
I suoi personaggi sono delle vere e proprie trasformazioni fisiche che si caratterizzano con linguaggi tipici e costruiti su figure comuni ma molto particolari che con la loro semplice spontaneità producono l’umorismo più autentico e naturale.
La spigliatezza con cui ogni volta si trasforma non modifica affatto il suo carattere, anzi lo arricchisce e lo particolarizza, suscitando nel pubblico un automatico riconoscimento dei personaggi e dei loro luoghi comuni dai quali nasce l’ ironia.
Lui non solo produce la comicità ma la mette in evidenza liddove essa nasce e si consuma a volte con noncuranza ed indifferenza di tutti.
Gli piace scoprire la comicità nascosta nel quatidiano, quella vera, spontanea che nasce dalla vita di tutti i giorni.
I suoi personaggi devono essere credibili, autentici, non banali e posticci.
A lui piace rappresentare la realtà non il falso, quella cioè che appartiene a tutti e dove tutti si riconoscono, senza consumarla con inopportune forzature che spesso utilizzano le facili volgarità.
• Direttore Artistico del Festival Nazionale Adriatica Cabaret di Lanciano fin dalla sua prima edizione;
• Vincitore del Festival Nazionale del Cabaret di Padova 2000;
• Classificato secondo al Premio U. Tognazzi 1999 a Cremona;
• Finalista al Festival Nazionale “Cabaret amore mio” 1999;
• Finalista al Festival Nazionale del Cabaret di Torino 2001;
• Finalista al Festival del Cabaret di Lerici 1999.
Al Cinema
Nel 2005 lo vediamo sul grande schermo fra i protagonisti del film ” Le Bande ” di Lucio Giordano; realizzato con la collaborazione della Guardia di Finanza, il film affronta problemi seri come la questione del contrabbando nel canale d’Otranto, particolarmente odioso per l’ignobile traffico di esseri umani.
In Televisione
Scherzi a Parte, Questa Italia, Seven Show, Brav, Festival Nazionale Adriatica Cabaret e soprattutto attore e regista nella fiction comica prossimamente in Tv ” Lo Scontrino alla Cassa “.